Come ben sappiamo, il 25 e il 26 Maggio i cittadini di Rozzano saranno chiamati scegliere il nuovo Sindaco e a rinnovare il prossimo consiglio comunale, espressione del pluralismo politico della nostra comunità, a cui la giunta comunale, ovvero l’organo esecutivo comunale, sarà chiamata, e sarebbe grave se non fosse fatto, ad ascoltare e a rispettare.
In vista di questo impegno, e in un momento di grande difficoltà, segnato da tanta incertezza che impedisce spesso di guardare al futuro con rinnovata speranza, abbiamo bisogno di un sindaco capace di trasmettere una visione di Rozzano protagonista, con tutte le sue anime, di una rigenerazione sociale, culturale e ed economica in grado di stupire e sorprendere quanti, influenzati da falsi stereotipi, contribuiscono ad averne un’immagine di città pericola e fortemente degradata.
Le opportunità per questa rinascita, al di là dei finanziamenti del decreto Caivano-Bis, sono tante e presenti in mezzo a noi: un forte associazionismo laico e civile, pluriforme ricchezza di realtà sportive, comunità religiose con forte vocazione alla dimensione sociale (Chiesa Cattolica, Ortodossa, Evangelica, Comunità Musulmana), grosse realtà commerciali (Fiordaliso, Esselunga, etc.), scuole dalla primaria alla secondaria di buon livello e importanti realtà imprenditoriali (Data Center TIM), l’humanitas centro italiano di eccellenza sanitaria e, non da poco, vicinanza a Milano ormai capace di competere alla pari con le più grandi metropoli europee.
Tutto questo interpella fortemente i due candidati Sindaci – Mattia Ferretti del centro destra e Leo Missi del centro sinistra – ad avere il coraggio di condividere il sogno, da realizzare entro la fine del loro possibile mandato, di una grande Rozzano, non tralasciando di descrivere quali azioni e impegni concreti, fin dai primi giorni, intraprendere per avvicinarlo alla realtà.
Un sogno in grado di suscitare entusiasmo tra la gente e, visto l’arrivo, anche se ancora non dettagliato nelle cifre, del finanziamento statale a fronte del decreto Caivano bis, di una buona base di partenza per poterlo rendere, almeno nelle sue linee principali, realizzabile.
In tal senso, la proposta del candidato sindaco del centro destra, Mattia Ferretti, di intraprendere un cammino per candidare Rozzano a Capitale della cultura Europea risulta molto seducente e affascinante, anche se non si comprende né la direzione e né i mezzi e le risorse da utilizzare.
Con la consapevolezza che i veri sogni possono, almeno in parte, realizzarsi solo se condivisi e aperti alla partecipazione di quante più persone di buona volontà, chiamati, nonostante le divergenze politiche e personali dal prossimo futuro Sindaco, a farne parte nel modo più opportuno e adeguato alle proprie capacità ed impegni.