Oggi, come comunicato nel sito del comune, il Sindaco Mattia Ferretti, nella riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha incontrato il Prefetto, il Questore di Milano e i vertici delle forze dell’ordine per analizzare, a fronte della recrudescenza di violenza tornata a manifestarsi con tre sparatorie in circa dieci giorni, la sicurezza del territorio di Rozzano. L’incontro è stato costruttivo e, come spiegato dal sindaco, è stato assicurato, da parte di tutte le istituzioni coinvolte, “l’impegno ad attuare con urgenza controlli mirati, una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio e azioni di presidio costante delle aree più sensibili della città”. E, ha continuato il Sindaco, “a mettere in campo risposte concrete e tempestive per contrastare ogni forma di illegalità e rafforzare il senso di comunità”.
Dichiarazioni che, pur tranquillizzando e rassicurando la città, non riescono a rafforzare quel senso di comunità ormai smarrito e fortemente indebolito – come del resto dimostrato dalla scarsa affluenza alle urne delle ultime elezioni comunali e anche a causa di una società che ha sostituito la promozione degli interessi individuali all’impegno a favore di un destino comune. E anche gli intellettuali e i filosofi, per non parlare dei profeti, hanno perso la loro voce ed autorità, e infatti, tra le vie della nostra città, non vediamo nessun Diogene, senza o con lanterna, ricercare l’uomo, la comunità e soprattutto la verità. E senza verità non ci sarà mai nessuna vera libertà.
In tale contesto, al di là di quanto finora fatto dal nostro Sindaco, che ringraziamo augurandogli tutto il nostro sostegno, manca, in vista proprio di promuovere e favorire un maggiore senso di appartenenza alla comunità, qualche gesto di maggiore attenzione e considerazione. Come, per esempio, un incontro con tutte le realtà civili, sociali e religiose di Rozzano, aperto anche a tutti i comuni cittadini, per condividere, oltre alla vicinanza a tutta la comunità, l’analisi della situazione e almeno, per quanto possibile, qualche dettaglio in più sulla concretezza delle azioni da realizzare. Perché, senza il coinvolgimento dei cittadini alla gestione della sicurezza cittadina – altro importante bene comune – non potrà mai esserci, non solo senso di comunità, ma anche nessuna forma di partecipazione condivisa alla vita della città.
E senza partecipazione, non ci sarà mai vera sicurezza.