A Rozzano anche gli angeli si sporcano le mani

City Angels a Rozzano City Angels a Rozzano

Gli angeli, oltre ad annunciare lieti annunci e l’inizio di storie meravigliose, a volte, come cantato da Dalla e Morandi (Vita), si sporcano e si abbassano fino a toccare, e forse per cancellare, l’umana sofferenza. E per farci nascere sopra un fiore che profuma di amore. Così, tra le macerie delle vita, i City Angels, volontari di strada dal 1994, portando i loro fiori tra le vie delle nostra città, e anche di Rozzano, come il Buon Samaritano, non solo fasciano le ferite di poveri e senza tetto, distribuendo cibo, vestiti e coperte, ma intervengono, grazie a formazione e buona organizzazione, a difesa di vittime di violenze e prepotenze.

E oggi, proprio in cascina, ho potuto assistere a una loro lezione di formazione rivolta ad aspiranti, tra cui tanti di Rozzano, che a breve si appresteranno a sostenere l’esame per diventare dei veri city angels. Perché essere city angels, anche se è una vocazione, che nasce da un desiderio di solidarietà ed altruismo, richiede, per far fronte a situazioni pericolose ed impreviste, coraggio, disciplina, preparazione e tanto lavoro e spirito di squadra. Come le piccole squadre, di almeno tre elementi, con un capo squadra e vice, che girando per le vie della città, con pettorina ben visibile e muniti di fischietto, che già funge da deterrente, svolgono, attività di prevenzione, contrasto alla criminalità e di presidio del territorio (vedi anche sito). Rispettando sempre, da comuni e semplici cittadini, aspetto che ne rende più complicato l’operato, il Codice civile e le leggi dello Stato.

E come tutte le vocazioni, ogni volontario, per diversi motivi, tra cui anche per portare un sorriso sempre con sé, che per gli angeli è la migliore arma, lascia il proprio nome a favore di un alias, come Zafira, scelto proprio dalla nostra Assessora all’ambiente e al decoro urbano, Lucia Galeone, impegnata oggi nel corso di formazione per “migliorare sé stessa aiutando gli altri”. Tutto possibile anche grazie a veri e propri riti religiosi, chiamati RAP: momenti di confronto e critica costruttiva che si vivono, riunendosi a cerchio, sempre dopo ogni servizio. Una vera e propria liturgia religiosa per creare tra i volontari uno spirito di fraterna comunione.

Oltre a tutto questo, nel modo dei city angels, scoperto oggi con grande stupore, è anche forte uno spirito di gratitudine e riconoscenza che si manifesta tramite un “OS” finale (Correggetemi se scritto male) verso chi ha appena condiviso un pensiero. Un vero e proprio amen di ringraziamento e benedizione. Perché per essere angeli, bisogna sempre ringraziare, e i contrasti e i dissensi, sempre presente in qualunque realtà o organizzazione a movente ideale, non vanno mai risolti in pubblico e mai in servizio.

Questo e tanto altro sono i city angels che, in collaborazione anche con le forze dell’ordine e grazie anche ai nuovi aspiranti di Rozzano, possono dare un contributo importante, per portare tra la gente dei quartieri di più difficili della nostra città, più sicurezza e soprattutto tranquillità. Anche perché, come condiviso benissimo da una aspirante oggi all’interno del RAP, i city angels “lo sono sempre, non solo quando indossano la divisa ma anche sempre nella vita”.

In bocca al lupo ai nuovi aspiranti che a breve sosterranno il loro esame.

One thought on “A Rozzano anche gli angeli si sporcano le mani

  1. Sono un City Angel Rozzano, grazie per lo splendido articolo. Ci stimolerà a fare sempre meglio.
    Speriamo che altri cittadini si uniscano a noi. Le lamentele non portano a nulla, la collaborazione porta grandi risultati ❤️

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